apritiSCENA
percorsi di teatro e danza
DOMENICA 10 ottobre ore 21
Sala Alessandrini, via Matilde di Canossa CREMA
CLAUDIA CONTIN
Gli abitanti di Arlecchinia
di e con CLAUDIA CONTIN
regia FERRUCCIO MERISI
Ingresso gratuito
Zanni, Pantalone, Balanzone, l'Amoroso, il Capitano e Brighella
insieme al pi� famoso Arlecchino sono alcuni dei personaggi
che Claudia Contin fa rivivere dal ricco patrimonio della Commedia dell'Arte.
In una presentazione comica e allo stesso tempo rigorosa delle maschere
pi� significative della tradizione italiana, la ricerca su canovacci
e reperti iconografici s'incontra con l'improvvisazione attorale.
Claudia Contin costruisce da s� le proprie maschere in cuoio,
secondo le tecniche artigianali di una lavorazione ormai scomparsa.
"Inizia da qui" sostiene "il primo passo per diventare Arlecchino".
Nei suoi "Quaderni di Arlecchino" annota diligentemente tutte le osservazioni
nate nel corso delle prove, creando un vocabolario, una sorta di
"grammatica-fisica" dei personaggi.
Ma ci� che pi� incuriosisce � la contaminazione, vedere come se la cava
un Arlecchino cinquecentesco in giro per il mondo, rubando passi del Frevo brasiliano,
della Tarantella, di alcune danze senegalesi, la gestualit� delle mani dei Mudra indiani,
dal Baratha-Natyam al Kathakali, o le cadute e ribaltate di abilissimi clown.
Pian piano emerge una incontenibile passione per il grottesco
che fa di questo Arlecchino di Claudia una sorta di "demone in citt�",
di contraddizione vivente fra armonia e bassezza, scaltrezza e ingenuit�.
"Perch� la Commedia dell'Arte oggi? Perch� la ritengo tanto importante
da rappresentare per me un momento fondamentale
per la formazione dell'attore odierno?
I temi, i personaggi, i costumi, l'ambiente della Commedia dell'Arte
appartengono al passato, ma contengono dei segreti di spettacolo
dei quali siamo alla ricerca tutt'oggi, in particolare il segreto
della capacit� inesauribile d'improvvisazione su temi e schemi fissi".
CLAUDIA CONTIN
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